martedì 13 novembre 2012

Gesù insegna e guarisce Mt. 4, 23-25

23 Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona novella del regno e curando ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. 24 La sua fama si sparse per tutta la Siria e così condussero a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guariva. 25 E grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.

Riflessione sulla Parola
Gesù Tu sei il Verbo del Padre, il Dio vivente, la Tua Parola è vita e da Lei viene la Luce. Donaci questa luce e con l'onnipotenza della Tua Divina Volontà, fa penetrare questa luce in noi da abbattere qualsiasi tenebra che ci induce in errore. Signore, nutrici con la Tua Parola che è l'espressione della Tua Divina Volontà.
Nel precedente passo del Vangelo, Gesù chiama a sè i primi discepoli, siamo pertanto in Galilea, nei pressi del lago di Tiberiade, a nord della Giudea, al confine con la Siria a Nord e la Decapoli ad est.  Matteo qui ci descrive il Signore che attraversa tutta la Galilea per predicare che è giunto il Regno di Dio tanto atteso, che è tempo di grazia e conversione, che Dio non è lontano dalle Sue creature, ma è più che mai tra di esse per far conoscere la Sua Volontà e il Suo Regno d'amore. E' questa la buona novella: "smettere di attendere Dio perchè Egli è venuto uomo tra gli uomini e vuole insegnare le Sue vie ai figli perduti". Gesù predica e insegna, qual Maestro degli uomini, nelle sinagoghe, nelle piazze, nelle vie, ovunque possa raggiungere il cuore dei suoi figli. E conferma la buona novella accompagnando le opere alla predicazione, per cui Dio Padre tangibilmente vuole testimoniare la Sua Venuta nel Figlio attraverso atti di amore che Gesù compie curando le malattie, le infermità del popolo, non solo fisiche ma spirituali, di fatti oltre ai corpi, Gesù sana e benefica le anime che sono vittime del demonio, che sono possedute dal male e che non hanno più pace vivendo già la propria vita in un anticipo di inferno. Da tutte queste schiavitù entrate nella vita dell'uomo per mezzo del suo sì al peccato, che è distacco da Dio, Gesù viene e salva, guarisce, libera, viene per fare della sua creatura decaduta un figlio rivestito nuovamente di grazia, di luce e di vita, da troppo tempo ormai  soggetto alle catene e alle schiavitù di ogni sorta di peccato, il quale ha in sè il germe delle malattie e della morte.
Gesù parla, insegna, ammaestra e porta luce finalmente al popolo, che in Lui vede tutto il buono e il bello a cui anela per natura, tanto che persino i "pagani" o i senza Dio che venivano da fuori, da quei territori che gli Israeliti consideravano immondezza, perchè fuori dalla terra santa, perchè idolatra di altri dei, vedevano il Lui un liberatore, un salvatore dalle proprie piaghe e dai propri mali. E tutti stupiti per le grandi opere con cui  Dio Padre confermava il Suo Cristo, anche se non ancora in grado di capire la divinità di Gesù, si rendevano conto che certamente Egli era un uomo eccezionale, capace di grandi cose, dotato di un potere così grande come mai si era visto sulla terra al punto che persino le malattie davanti a Lui se ne andavano. E chi per quanto grande, per quanto re, per quanto forte, per quanto famoso, per quanto potente e ricco, aveva mai potuto tanto da vincere i mali dell'uomo con un solo comando, con la sola forza della Parola? L'uomo creato per la vita, per godere di Dio in un rapporto di reciprocità Padre-figlio, tende connaturalmente a cercare tutto cio' che è buono e che lo rende felice: la salute, l'amore, la pace, la gioia, ma queste prerogative che appartenevano a noi prima della caduta, sono rimaste aneliti a cui niente e nessuno puo' porre rimedio se noi Colui che ci ha donato tutto questo, poichè ci ha fatto parte di Sè e della Sua vita dandoci il Suo Spirito e la Sua Immagine e Somiglianza. Dobbiamo dedurre che l'uomo senza Dio è perduto, ha smarrito il suo senso e come ramingo e vagabondo cerca di riempire questi bisogni innati senza mai appagarli, ma creandosi vuoti ancora più grandi ed esigenti da colmare. Ecco pero' che Gesù viene a colmare questi bisogni delle creature e quelle che si aprono al Suo Amore ottengono l'abbondanza del Cuore di Cristo, che in sè stesso sazia ogni fame dell'uomo che è fame d'Amore e di gioia, di pace e di giustizia, di salute e di vita. Quando le persone sono aperte a questo dono di Dio che viene a bussare alla porta del cuore della creatura, ecco allora la bellezza e lo stupore dell'incontro, la consapevolezza di aver trovato finalmente la perla preziosa a cui anelavamo e come un fiume in piena la necessità di condividere questa scoperta meravigliosa per l'uomo, va condivisa e niente la puo' trattenere tanto è grande il tesoro trovato. La voce quindi si sparge e tutti vanno dal Figlio di Dio a farsi curare....Gesù chiama, chiama in tanti modi nella nostra vita, nelle piccole cose e nei piccoli doveri di ogni gg, è in ogni persona che incontriamo, in taluna soffre perchè vi è un'anima priva di grazia e colma di ogni peccato, in talaltra soffre una malattia e chiede tenerezza e attenzione, in un'altra chiede di essere rispettato nell'autorità, in un'altra ancora chiede aiuto materiale perchè povera, insomma, dai genitori, alla maestra, al vicino di casa, allo sconosciuto che fa con noi la fila alla posta, al malato d'ospedale, al medico o infermiere, all'autista del pullman, al politico santo o corrotto, al sacerdote, al marito o alla moglie, ai figli, ai fratelli, ai parenti o colleghi, al carcerato, all'assassino o all'assassinato, insomma in ogni uomo Gesù vive e soffre....ma è presente e se siamo capaci di vedere dietro ogni persona Gesù che chiama, allora anche noi saremo in grado di  "guarire" da una società indifferente, assordante, priva di valori, egoistica ed edonistica, ladra, omicida, lussuriosa,  illusoria, corrotta, disubbidiente, alienante, sorda a ogni tipo di richiamo al bene comune e all'amore. Gesù allora come oggi è venuto a portarci il medico e la medicina: la buona novella è che Gesù è vivo e vero in mezzo a noi ogni gg, che Dio ci ama e vuole parte del nostro tempo per sostenerci in questa battaglia della vita "corrotta e decaduta" dell'uomo e rivestirci di nuovo di bellezza e di dignità divina.Tanti ai nostri gg maledicono Dio incolpandoLo per le cose brutte che gli accadono, da una malattia a un lutto, a tante sventure, che ingiustizia, che iniquità umana! E' ben per questo che Gesù ci chiama, ci invita, ma come possiamo uscire dalla nostra spirale di male se non Gli chiediamo di liberarci, di guarirci, se non abbiamo in noi più quell'umiltà di pregare il Signore perchè oggi come allora torni in mezzo a noi a vivere nei nostri cuori e in ogni uomo? Come non capire che il male viene perchè nessuno più si volge a Dio, ma vuole da sè stabilire il proprio bene? Creatura che una volta eri felice perchè perfettamente unita a Dio perchè non inizi a convertirti e vivere con Gesù per uscire da tutto il male che ti spiazza, ti annienta, ti spaventa e che con le tue misere forze non puoi vincere? Rientra in te, inverti la marcia, smetti di vivere da stolta, il tempo non ti appartiene e un gg potrebbe essere troppo tardi e potresti piangere amare lacrime per aver sprecato una vita intera solo per andare a dannarti in eterno! E' ora che Gesù chiama, è ora che devi aprirGli la porta, è ora che devi iniziare a comprendere la bellezza e la dignità della tua vita! Entra in una chiesa, chiama un sacerdote, confessati, pulisci con il Sangue di Cristo crocifisso quelle cancrene dell'anima che ti sei procurata coi tuoi peccati, col cedere al male, col fare, dire, e seguire cio' che è male! E poi fai la comunione, lascia che Gesù presente in quel pane consacrato dal Suo Spirito Santo per mezzo delle mani dei pastori, ti guarisca e ti liberi come Egli sempre ha fatto e fa con chi si affida a Lui! C'è forse qualcuno che si sia rivolto a Gesù con fede che sia uscito disperato da qualsiasi cosa? Se non sei capace a fare questo salto, affidati a Maria, alla Madonna, che oltre ad essere madre di Gesù è anche tua madre, prendi in mano il rosario e inizia a pregare....e non dire che non sai come si fa, perchè a pregare si impara pregando! Chi ha orecchi per intendere intenda!
Sia Lodato Gesù Cristo Salvatore dell'uomo!